Il nostro tema
All’insegna del titolo “Cibo per la mente”, il Padiglione degli Emirati Arabi Uniti ha elaborato gli aspetti più avvincenti ed impegnativi legati al tema dell’Expo 2015 mettendo a frutto l’esperienza di vita impartitaci dalla nostra regione, dove l’acqua è più importante del petrolio e dove adesso l’attenzione si è spostata verso le fonti alternative di energia.
La nostra storia riflette i valori di determinazione, creatività e ospitalità ricevuti in eredità dal nostro passato povero ma al contempo sostenibile, mette in luce questioni legate alla notevole trasformazione nello stato fiorente e dinamico che ora siamo ed esplora le partnership che stiamo creando e che si alimenteranno di creatività e innovazione per fronteggiare le sfide del futuro. Noi non ci accontentiamo di risolvere da soli i problemi legati al cibo, all’energia o alla sostenibilità, ma vogliamo condividere idee e soluzioni con il mondo.
E quindi, sebbene il tema centrale dell’Expo 2015 sia l’alimentazione, e in particolare l’alimentazione umana, il pubblico è chiamato anche a concentrarsi sul “nutrimento” dell’ambiente che ci circonda e nel quale viviamo, che altro non è che la fonte di sussistenza fondamentale per tutte le persone del pianeta.
Questa storia porta con sé quattro principi fondamentali che formano il cuore dell’esperienza del visitatore e lo accompagnano all’interno del padiglione.
Sostenibilità
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Vivere con ciò che serve veramente, senza buttare via ciò che già si possiede
Tutela
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Usare ma rispettare la natura
Innovazione
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Creare ciò che non ci viene fornito
Condivisione
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Nessuno può sopravvivere da solo
La nostra struttura
Il Padiglione degli Emirati Arabi Uniti si trova in uno dei lotti più grandi dell’Expo 2015 e gode di una posizione privilegiata al centro del sito espositivo a fianco dell’asse principale, il Decumanus.
Essendo consapevoli dell’importanza del loro contributo alle Esposizioni Universali, gli Emirati Arabi Uniti hanno chiesto allo studio di architetti Foster + Partner, rinomato in tutto il mondo, di progettare un padiglione moderno che riflettesse il patrimonio culturale del paese e la sua attenzione verso lo sviluppo sostenibile. Le istruzioni per Foster + Partner stabilivano inoltre che il padiglione rispettasse standard eccezionalmente elevati di sostenibilità e che potesse essere smontato per essere trasportato e rimontato negli Emirati Arabi Uniti.
“L’influenza della sabbia, elemento onnipresente nel paesaggio degli Emirati Arabi Uniti, è percepita in tutta la costruzione”
Foster + Partners si sono lasciati ispirare dal panorama evocativo e dall’architettura, per tradizione sostenibile, degli Emirati Arabi Uniti. Questa stessa filosofia è ciò che ha modellato anche la struttura urbanistica di Masdar City, il futuro polo energetico degli Emirati Arabi Uniti, e le sue strade lunghe e strette e i suoi cortili ariosi, percorsi ombreggiati su cui si snodano le aree pedonali di una città senza auto, formano la base del design del Padiglione degli Emirati Arabi Uniti.
La sabbia in sinergia con forme ondulate di incredibile bellezza, nate per l’effetto del vento sulle dune, dà vita a spazi aperti fluidi circondati da pareti con rilievi sinuosi.
Ma l’edificio del padiglione non è un’entità separata e fine a se stessa. La struttura fisica, il contesto circostante e il relativo contenuto lavorano in simbiosi per dare un’interpretazione olistica del tema dell’Expo, offrendo ai visitatori un’esperienza unica e stimolante.
Il viaggio
“Ad attirare i visitatori verso il Padiglione degli Emirati Arabi Uniti sarà l’imponente natura delle pareti ondulate, squisito nutrimento per il tatto, che circondano uno spettacolare ingresso delineato da uno schermo video lungo 75 metri, un vero e proprio falaj digitale.”
Questo falaj, eco di antichi canali idrici essenziali per la vita negli Emirati Arami Uniti, è un dispositivo multimediale che avvicinerà i visitatori al nostro tema e ai suoi quattro principi fondamentali: sostenibilità, tutela, innovazione e condivisione. I visitatori iniziano la loro esperienza audiovisiva da una rampa, imbarcandosi in un dialogo coinvolgente che si dimostrerà educativo ma anche divertente.
Nell’attesa che cominci lo show principale, i visitatori potranno intrattenersi con gli ambasciatori degli Emirati, scambiando storie ed esperienze.
La prima parte dello show principale si sviluppa all’interno di un tamburo che ruota l’auditorium. Questo è il cuore battente del padiglione: un’esperienza estremamente cinematografica che mette in scena il nostro tema, lasciando nel pubblico un’impressione indelebile.
Uscendo dal tamburo, i visitatori sono indirizzati verso la seconda parte dello spettacolo. Si tratta del “Future Talk” doppiato, ispirato al fenomeno TED Talk, accessibile sul web. I visitatori si trovano ora immersi in un ricco ambiente multimediale, nel quale i presentatori degli Emirati introducono poco a poco il nostro tema servendosi di una vasta gamma di effetti dinamici, presentando iniziative e soluzioni alle sfide che alimentazione, energia e sostenibilità rappresentano per tutto il pianeta, lanciando costantemente provocazioni agli spettatori per spingerli a fare la differenza nella loro quotidianità.
Una rampa farà scendere i visitatori in a uno spazio finemente modellato ad oasi con un’area dedicata all’Expo Dubai 2020, una caffetteria, un ristorante e una terrazza. Qui ci si potrà rilassare e scoprire, esplorare e assaggiare la cultura culinaria moderna degli Emirati Arabi Uniti.
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